24 maggio 09.03 Viale Europa, Gioveni: “Snobbato il “Tavolo per la sicurezza”

L'amministrazione comunale ignora il Tavolo per la sicurezza” deliberato dal Consiglio del III Quartiere. Dura nota del consigliere Libero Gioveni (UDC), che chiede risposte immediate per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. 

“Ancora niente risultati delle verifiche statiche sulla sua struttura portante -denuncia Gioveni. Ancora nessuna ispezione all'alveo del torrente sottostante né provvedimenti viari contro la continua oppressione dei Tir. E, come se tutto ciò non bastasse, ancora nessuna convocazione del “Tavolo per la sicurezza” deliberato dal Consiglio Circoscrizionale.

Preoccupato per la superficialità con la quale si affronta la questione della sicurezza in viale Europa, chiedo all'amministrazione comunale definitiva chiarezza in merito alle grandi incognite che investono ormai da anni la centralissima arteria. 

Il 21 febbraio scorso -prosegue Gioveni- il Consiglio Circoscrizionale, su mia proposta, ha votato all'unanimità un importante documento indirizzato al sindaco Buzzanca, agli assessori alla mobilità urbana e alle Manutenzioni, al preside della facoltà di ingegneria dell'Università di Messina, al Dirigente del Dipartimento di Protezione Civile e al Comandante della Polizia Municipale, con il quale si richiedeva un'urgente convocazione di un “Tavolo per la sicurezza” per affrontare congiuntamente e in modo deciso le diverse problematiche legate in particolare alla resistenza strutturale dell'impalcato, alla viabilità e alle condizioni del torrente coperto. 

A più di 3 mesi dal quel documento, eccezion fatta per la notizia di qualche settimana fa su delle presunte prove di carico effettuate sull'impalcato dell'arteria nelle prime ore di una domenica mattina, ancora tutto tace. A questo punto non c'è che da chiedersi perché non siano bastate nemmeno le foto da me prodotte e rese pubbliche il 9 luglio 2011 che immortalavano l'evidente degrado strutturale del sottoimpalcato del viale Europa per riuscire a conoscere una volta per tutte i risultati delle verifiche statiche sulla copertura dell'arteria effettuate da Comune e facoltà d'ingegneria dell'Università di Messina. E perché la resistenza dell'impalcato (messa a dura prova giornalmente dall'opprimente passaggio dei Tir) non rappresenta un validissimo motivo per non far dormire sonni tranquilli a chi dovrebbe preservare la cittadinanza dalla propria incolumità? Possibile che i mezzi pesanti debbano transitare a tutte le ore del giorno e della notte in barba alle fasce orarie d'interdizione in atto vigenti? Insomma -conclude Gioveni- urgono risposte, o meglio, fatti”.

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