10 settembre 08.55 Precari, la FP CGIL: “Aprire tavoli tecnici per stabilizzare il personale”

All'indomani della pubblicazione della circolare n. 1 del 6 2011 degli Assessorati Regionali delle Autonomie Locali, Economia e Politiche Sociali e del Lavoro, con la quale si sono dati chiarimenti esplicativi circa l'applicazione della L.R. n. 24/2010, questa O.S. ha invitato  tutte le Amministrazioni Locali della Provincia di Messina ad avviare tavoli tecnici e di confronto per individuare il percorso e le procedure per giungere alla stabilizzazione del personale precario, presentando una articolata piattaforma al fine di agevolare il confronto.

Registriamo, purtroppo, che soltanto  pochi Sindaci – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL  – hanno raccolto l'invito. Tra i quali anche il Sindaco di Messina Buzzanca  ma dopo i primi incontri , tutto si è fermato , a causa dei  molteplici impegni dell'inflazionato Assessore Melino Capone, il quale è diventato come il prezzemolo , si infila in ogni vertenza , senza concluderne una.

Ad avvalorare quanto scritto e presentato dalla FP CGIL di Messina, il 19 agosto 2011 sul supplemento ordinario della G.U.R.S. è stata pubblicata la legge 12 agosto 2011, n. 20 che, con la norma di cui all'art. 4, viene data un'ulteriore certezza in merito alla stabilizzazione del personale precario di categoria C e D (per quello di categoria A e B non vi è mai stato alcun dubbio) e previsto ed esteso il finanziamento regionale fino al 2016 per tutte le categorie e tipologie contrattuali. A questo punto, non possono esserci più dubbi o alibi per le Amministrazioni  Comunali,visti i miglioramenti apportati dalla normativa  regionale, considerata la delicatezza della situazione finanziaria del Paese che con la manovra economica – potrebbe portare all'individuazione di ulteriori limitazioni alle assunzioni, oltre alla misura della riduzione delle dotazioni organiche già prevista dal D.L. n. 138 del 13/08/2011 (in corso di conversione) da effettuarsi entro il 31/03/2012, e atteso che le stabilizzazioni saranno possibili solo se concluse nel biennio 2011-2012,  la FP CGIL denuncia che l'Amministrazione Buzzanca e la gran parte delle Amministrazioni Locali – continua la Crocè-  non stanno ponendo in essere alcuna attività finalizzata alla stabilizzazione del personale precario ai sensi dell'art. 6 della L.R. 24/2010 e dell'art. 4 della L.R. 20/2011 e che questa indifferenza alla problematica è indice di irresponsabilità politica oltre che morale nei confronti di migliaia di lavoratori precari (e delle loro famiglie) che da anni lavorano presso gli , divenendo indispensabili per la erogazione di servizi anche essenziali .

La FP CGIL proclama lo stato di agitazione di tutto il personale precario e sollecita il Sindaco Buzzanca, il presidente della Provincia Regionale Ricevuto e tutte le Amministrazioni Locali  ad avviare con assoluta urgenza i già richiesti tavoli tecnici di confronto per individuare percorsi e procedure per giungere in tempi brevi all'assunzione dei precari. In mancanza di risposte  –conclude Crocè- daremo vita a eclatanti  manifestazioni  di protesta.

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