Truffa bonus edilizi: 6 arresti operati dalla Guardia di Finanza
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina ha avviato un'operazione di grande rilevanza contro presunte frodi fiscali legate al Decreto “Rilancio” del 2020. Sei persone sono state soggette a un'ordinanza di custodia cautelare personale e reale emessa dal giudice del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura locale. Queste persone sono sospettate di essere coinvolte in un'associazione per delinquere volta alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, indebite compensazioni fiscali ed autoriciclaggio.
Le indagini condotte hanno evidenziato un presunto coinvolgimento dei soggetti coinvolti in frodi fiscali relative ai crediti d'imposta, introdotti tramite le misure di sostegno all'economia previste nel Decreto “Rilancio”. Le accuse mosse spaziano da varie forme di complicità nella truffa per ottenere ingiusti benefici dalle erogazioni pubbliche, all'indebita compensazione fiscale fino all'autoriciclaggio.
L'operazione della Guardia di Finanza sottolinea l'importanza del controllo e della lotta contro le frodi fiscali, soprattutto in contesti di emergenza economica come quello scaturito dalla pandemia di COVID-19. La tutela del sistema fiscale e delle risorse pubbliche rimane una priorità per le autorità competenti, al fine di garantire la legalità e la corretta allocazione delle risorse per sostenere l'economia e il benessere sociale.