Sicilia fanalino di coda per la banda larga, D’Arrigo: “Attuare il PNRR”
“I dati Eurostat raccontano un quadro desolante per la Sicilia, ancora una volta indietro rispetto ad altre regioni d’Italia e assolutamente anni luce distante dal trend nazionale ed europeo”. Così Giacomo D’Arrigo, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico, presidente di “Erasmo- Associazione per le politiche europee” ed ex direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
“La banda larga è essenziale per ridurre uno dei divari di maggiore
importanza di questi tempi, quello digitale, fondamentale per
l’economia. Specie negli ultimi anni, e a seguito dei lockdown, la
società ha cambiato anche l’approccio verso il mondo del lavoro
rendendolo estremamente più flessibile con misure cosiddette smart. E
sono proprio le regioni del Meridione a poter interpretare più di altre
questa situazione come un’opportunità, con l’esplosione del south working -prosegue D’Arrigo. Impossibile però cogliere davvero la chance
oggi sono a disposizione. Una differenza sostanziale rispetto a chi suggerisce di cambiare l’esistente. Siderale la distanza tra chi il PNRR vuole attuarlo e chi stravolgerlo senza alcuna ricetta. Al populismo che si batte per cambiare tutto affinché nulla cambi, riteniamo che l’unica risposta possibile da dare, avendo per le mani una vera occasione di rilancio per il Paese, sia attuare il Piano”, conclude D’Arrigo, che è esperto in PNRR ed è autore del libro “Next
Generation EU e PNRR Italia – Analisi, governance e politiche per la ripresa”.