Sicilia e misure anti-COVID, slitta l’apertura del Parco Archeologico Naxos Taormina
MESSINA. Bisognerà pazientare qualche giorno ancora prima di tornare a godere della bellezza dell’arte e del paesaggio del Parco Archeologico Naxos Taormina. Nonostante il tempestivo avvio dei cantieri il 4 maggio scorso in vista della riapertura dei musei prevista dal DPCM per lunedì prossimo, sono infatti ancora in corso lavori e adeguamenti alle misure di sicurezza contro il contagio del COVID- 19, ai quali sta collaborando la concessionaria del settore per la Sicilia orientale Aditus. Al Teatro Antico di Taormina, monumento icona della Sicilia che in tempi no-COVID registra grandi flussi di visitatori, si lavora per l’installazione dei tornelli per l’ingresso individuale: un filtro che distanzierà i turisti evitando assembramenti nell’area della biglietteria principale di via Teatro Greco e a seguire nel secondo ingresso di via Bagnoli Croce. Nello stesso ingresso sono ripresi i lavori dell’Enel per lo spostamento della cabina, mentre su uno dei belvedere procede il cantiere per la trasformazione dell’edificio Ex Semaforo in una spettacolare caffetteria che si affaccia sul mare e che secondo il nuovo cronoprogramma post-COVID sarà pronta ad agosto. A Naxos infine si sta installando la nuova segnaletica lungo l’Area archeologica dell’antica polis greca. “Raccogliendo le istanze della comunità di Taormina e Giardini, duramente messe alla prova dallo stop di questi mesi, e consapevoli che la riapertura dei siti monumentali rappresenta un fattore di attrazione per rimettere in moto l’economia del territorio così fortemente legata al turismo, sia pure di prossimità in questa prima fase, ci siamo