Sicilia da scoprire e tutelare: ecco i nuovi difensori della natura
CATANIA. Nuove guide escursionistiche, alcune già guide turistiche abilitate, ma altre già laureate in botanica, storia, geologia, geofisica e anche scienze turistiche, senza dimenticare pregevoli fotografi e figli d'arte, pronte a difendere le bellezze naturali siciliane. Conclusi alle falde dell'Etna in eruzione gli esami di abilitazione per GAE, guida ambientale escursionistica, arricchendo così l'isola di tanti cervelli che invece di fuggire hanno deciso di rimanere nella propria terra facendo rete tra loro e promuovendo l'educazione ambientale nelle sue innumerevoli forme. Le associazioni che hanno organizzato il corso di formazione prima e gli esami poi, sono la sicilianissima Maremontis in collaborazione con la LAGAP, la Libera Associazione Guide Ambientali-escursionistiche Professioniste. Quest'ultima, da poco approdata in territorio siciliano è, tra le associazioni di guide professioniste, tra le più esigenti e al contempo più generose nei confronti degli associati. Il presidente Marco Fazion, geografo e autore di “Prima che venga il lupo”, un caposaldo della conduzione di gruppi turistici e prevenzione dei rischi, è stato aiutato da altri professionisti d'eccellenza come Silvio Piorigo, già cartografo affermato e direttore del Parco della Cascata delle Marmore, Francesco M. Raimondo, preside emerito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Palermo e direttore dell'Orto botanico della stessa città, Mario Liberto, vicepresidente nazionale e presidente regionale dell'Epulae, Accademia Enogastronomica. Accanto a loro anche Renzo Ientile, conosciutissimo in ambito ornitologico per i numerosi contributi scientifici di cui è autore.
Hanno contribuito con le proprie conoscenze e abilità anche il geologo Salvatore Gambino, Marco M
