Roma, delegazione Commissione Ponte a confronto con Ciucci
ROMA. Una delegazione della Commissione ponte del consiglio comunale di Messina a confronto con l'amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci. Molti gli argomenti affrontati nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte il presidente della Commissione Giuseppe Trischitta e i consiglieri Amalia Centofanti (Lega), Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia), Raffaele Rinaldo (Con DE Luca per Basile) e Giuseppe Busà (Basile Sindaco). “In particolare -spiegano i componenti la Commissione- in prima battuta ci siamo concentrati su tempi e modalità degli espropri. Sul tema Ciucci ha ricordato che nei prossimi giorni sarà pubblicato sui quotidiani l'avviso di avvio del procedimento finalizzato all'approvazione del progetto dal parte del CIPESS, prevedibilmente per la metà dell'anno in corso, da cui deriverà la Dichiarazione di Pubblica Utilità, che potrà consentire l'avvio degli espropri, nei tempi coerenti con le attività di cantieri. Questa fase intermedia consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione progettuale e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina, con spazi dedicati sia a Messina che a villa San Giovanni, fornirà il supporto necessario per una chiara ed approfondita analisi della documentazione progettuale. Ciò in forza della necessaria attenzione nei confronti del territorio per un aspetto così importante e delicato come gli espropri e con l'obiettivo di avviare il confronto fra le parti, per raggiungere soluzioni condivise con ciascun espropriando finalizzate a una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui”.
Oltre alla realizzazione del ponte il progetto prevede anche oltre 40 km di raccordi stradali e ferroviari per collegare l'infrastruttura al territorio e tre stazioni ferroviarie sotterranee (Papardo, Annunziata, Europa) che, unite alle stazioni di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, daranno vita al sistema metropolitano interregionale dello Stretto.
Per quanto riguarda l'impatto economico sul territorio, “è stata affrontata la questione dell'attivazione delle forniture di beni e servizi per le esigenze del personale impegnato nelle attività di cantiere -spiegano i componenti la Commissione Ponte- che necessariamente deve rivolgersi al tessuto produttivo territoriale. Per quanto concerne l'impatto diretto occupazionale, Ciucci ha ribadito la prossima programmazione di attività di formazione per la forza lavoro locale. Inoltre, è stata tra l'altro ricordata l'importanza del riutilizzo delle terre di escavazione per le opere di ripascimento delle coste e la rinaturalizzazione delle cave dismesse”.
Soddisfatta dell'incontro la consigliera Centofanti, che puntualizza: “Sono state sviscerate edanalizzate molte delle perplessità e curiosità che avevamo. Abbiamo rappresentato a Ciucci i nostri interrogativi inerenti la realizzazione dell'opera, i tempi e le modalità di avvio della cantieristica, gli espropri e le opere connesse, chiedendo chiarimenti anche sui tempi e sugli esiti della richiesta di valutazione di impatto ambientale che dovrà essere rilasciata dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza. Ringrazio il dottor Ciucci per l'illuminante opportunità di confronto che ci ha accordato e resto in attesa di ulteriori occasioni per approfondire ulteriormente la materia oggetto della riunione. Da sottolineare -conclude la consigliera Centofanti- l'apporto fondamentale del senatore Nino Germanà, vicecapogruppo della Lega a Palazzo Madama, per il suo impegno attivo e costante volto alla realizzazione dell'opera, all'avvio dei lavori e allo sblocco di un impasse iniziato nel 2012 che ai siciliani è costato, da allora, sei miliardi e mezzo l'anno”.