Rifiuti, c’è l’accordo. Da oggi si va a Motta Sant’Anastasia

1Rifiuti piazza del PopoloStamane l'incontro con il commissario dell'ATO3 Ettore Ragusa, arrivato a Messina per  gestire il servizio di raccolta rifiuti in attesa della costituzione della nuove SRR, nel pomeriggio il vertice con i rappresentanti della Ookos, la società che gestisce la discarica di Motta Sant'Anastasia, dove da questa arriveranno i rifiuti della città.

Durante il vertice di stamane, l'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua, insieme ai commissari liquidatori di MessinAmbiente Armando Di Maria e dell'ATO 3 Michele Trimboli, ha chiarito che “il commissario Ragusa si occuperà delle problematiche relative ai servizi gestiti dall'ATO 3, mentre il Comune di Messina, in sostituzione dell'ATO curerà i rapporti con MessinAmbiente e le discariche grazie all'ordinanza contingibile ed urgente, ex articolo 191 del codice dell'Ambiente, firmata stamani dal sindaco Accorinti e subito inoltrata agli organi competenti.

Oggi si è verificata una doppia emergenza nella nostra città, poiché è stata comunicata all'Amministrazione anche la chiusura di Mazzarrà Sant'Andrea. Sono state trovate le soluzioni opportune per fronteggiarla, salvaguardando i lavoratori ed evitando alla città problematiche di carattere igienico-sanitario. Da stanotte infatti i rifiuti saranno conferiti non più a Mazzarrà Sant'Andrea, ma a Motta Sant'Anastasia, in provincia di Catania. Al più presto -conclude Ialacqua-si tornerà alla normalità”.

In serata è pervenuto dalla Regione Siciliana il fax di autorizzazione al conferimento in discarica dei rifiuti al di fuori dall'ambito provinciale.

mm

Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *