Proteste degli infermieri del Cutroni Zodda: il dg dell’ASP 5 La Paglia minaccia denunce

MESSINA. Il reparto di Terapia intensiva, allestito in sala operatoria e con soli due posti disponibili, ha chiuso nel giro di due giorni, ma al personale del Centro COVID dell'ospedale Cutroni Zodda che stamane ha protestato lamentando di lavorare in condizioni inaccettabili il direttore generale dell'ASP 5 di Messina Paolo La Paglia risponde minacciando denunce- “Ho appena avuto notizia dal dottor Antonello Calabrò, primario del Laboratorio di Patologia Clinica dell'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto che al necessario controllo effettuato stamane presso il laboratorio di Biologia molecolare il personale che era risultato dubbio o a Covid-19 si è rivelato negativo al controllo -dichiara La Paglia. Sono molto amareggiato per la maniera superficiale e per i toni scandalistici utilizzati per divulgare da Barcellona PG una notizia che doveva essere prima confermata con i necessari controlli di verifica.
Si è creato apprensione nella popolazione e nei tanti operatori sanitari che quotidianamente fanno il loro dovere. Mi riservo di informare la magistratura competente per possibili estremi di procurato allarme sociale.
Relativamente alla carenza di medici anestesisti presso lo stesso ospedale dopo avere accertato che su un organico di 11 medici ben 4 sono in malattia contemporaneamente, riservandomi le valutazioni conseguenziali, comunico che stiamo utilizzando una graduatoria ancora valida per poterli sostituire immediatamente evitando ogni possibile interruzione di pubblico servizio”.
Fin qui le dichiarazioni di La Paglia, del quale , addetti ai e persino gli abitanti delle Isole Eolie chiedono da settimane la rimozione dall'incarico. Resta da capire come sia possibile che tamponi che ieri erano risultati positivi oggi siano negativi. Ma siamo sicuri che a breve avremo risposte anche su questo.
PaoloLaPaglia Sicilians
Paolo La Paglia, dg ASP 5 Messina (foto dal sito dell'Azienda)