Ponte sullo Stretto, Salvini: “Si farà, ci sono in ballo 100.000 posti di lavoro”

Ponte 3 Sicilians

ROMA. “Il ponte sullo Stretto si farà, ci sono in 100.000 posti di lavoro“. Così Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, a margine del della CISAL. Intanto si sono concluse le audizioni delle Commissioni congiunte Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati in merito al decreto sul ponte sullo Stretto. “Grande soddisfazione al MIT -fanno sapere dal dicastero- per le rassicurazioni sulla qualità del progetto, sui benefici dell'opera sul territorio e sulla determinazione delle Regioni. Particolarmente efficaci, tra le altre, le testimonianze del presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe, dell'ex aministratore delegato di ANAS e della Società Stretto di Messina Pietro Ciucci e del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. È una sfida che il vicepremier e ministro Matteo Salvini intende vincere, dopo decenni di studi e dibattiti”.

Al presidente dell'ANAC, l'Authority Anticcoruzione, Giuseppe Busia, che ha censurato il decreto legge per la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia ed Europa sostenendo che deve essere corretto perché garantisce troppi vantaggi alla Webuild, la holding internazionale che dovrà costruire l'opera.

Immediata la replica di Salvini, che in una nota del MIT ribadisce “che quella del ponte è una sfida che intendo vincere, dopo decenni di studi e dibattiti. Provo grande soddisfazione per le rassicurazioni sulla qualità del progetto, sui benefici dell'opera sul territorio, sulla determinazione delle Regioni emerse nelle numerose audizioni di questi giorni”. Tra queste quella di Michele Longo, direttore Ingegneria Webuild, che ha parlato del ponte sullo Stretto come di “un'opera strategica immediatamente cantierabile e volano di crescita economica, assegnata nel 2005 al termine di un lungo processo di gara internazionale. Sarà il ponte sospeso più lungo -ha puntualizzato Longo- e il consorzio Eurolink, del quale Webuild è leader, è costituito da un raggruppamento internazionale di imprese tra le più qualificate al mondo. Il tempo per costruire l'opera sarà di poco più di 6 anni e si possono stimare in oltre 100.000 i lavoratori potenzialmente impiegabili nel corso della vita del progetto, incluso l'indotto generato in Sicilia e Calabria”.
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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.