Ponte sullo Stretto, Germanà (Lega): “Chi vuole bloccarlo non conosce territorio e progetto”

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Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in Commissione Ambiente a Palazzo Madama

MESSINA.  “Questa nuova trovata degli ambientalisti, il Parco nazionale dello Stretto, è palesemente provocatoria e strumentale. Chi fa questa proposta o non conosce il territorio e il o è mosso da idee supportate da ben altri interessi”.

Così il senatore messinese Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in Commissione Ambiente a Palazzo Madama. “Una contraddizione -incalza Germanà- se poi a dirlo è proprio chi dovrebbe tutelare l'ambiente: bloccare la realizzazione del ponte significa essere dichiaratamente favorevoli alla combustione di 29.700.000 litri di carburante annuo consumato dai traghetti.

Essere ambientalisti dovrebbe voler dire avere a cuore la bellezza del territorio. Costruire un'opera green com'è quella del ponte sullo Stretto, oltre che progresso, denota migliorare e implementare la qualità della vita dei cittadini.

Le chiacchiere le lasciamo agli altri, noi aspettiamo la prossima Legge di Bilancio, nella quale saranno stanziati i primi fondi che consentiranno l'avvio dei cantieri per la realizzazione della struttura”.