#Palermo. Niente cresima in Duomo per il figlio del mafioso
Dura presa di posizione della Chiesa siciliana contro la mafia. Il cardinale Paolo Romeo ha impedito la cresima nel Duomo di Palermo al figlio 17enne del boss di Brancaccio Giuseppe Graviano.
Quest'ultimo è stato condannato all'ergastolo proprio per avere fatto uccidere padre Pino Puglisi, proclamato beato il 25 maggio 2013.
Tardivo ma opportuno riconoscimento per il suo impegno antimafia quando sull'argomento la Chiesa siciliana si dimostrava piuttosto tiepida, padre Puglisi è stato seppellito all'interno della Cattedrale, dove oggi saranno cresimati 49 ragazzi del Centro Educativo Ignaziano. Probabilmente, il figlio del bosso mafioso riceverà il sacramento in forma privata.
Un veto, quello del cardinale Romeo, che arriva dopo lo scandalo suscitato a settembre per il matrimonio della nipote del latitante Matteo Messina Denaro celebrato nella Cappella Palatina, di competenza della Curia palermitana e che si trova all'interno di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana.
