Movida messinese, la ricetta del consigliere Laimo: “Rieducare genitori e ragazzi”
MESSINA. La rieducazione al centro delle riflessioni del consigliere della V Municipalità Franco Laimo, presidente della Commissione Politiche sociali. Laimo interviene così sulla “movida” messinese, uno dei nuclei del dibattito cittadino di questi giorni, partendo da un preambolo: il modus vivendi di giovani e giovanissimi della nostra città. “I ragazzi, anche molto piccoli, – dichiara Laimo – bevono, fumano e vivono comportandosi come adulti. Probabilmente sono spinti dal gruppo di cui fanno parte oppure, una delle tante ipotesi che non possiamo schiacciare sotto piede, è quella della mancata genitorialità che sia o meno parziale o totale. Su questo ultimo punto ci sarebbe molto da discutere. Fare il genitore oggi non è certamente una passeggiata, ma le mancanze educative e protettive di base possono condurre a comportamenti sbagliati da parte della prole. Viviamo in una società molto complessa e diversa rispetto il passato, una società che è costruita da tanto e tutto (forse anche troppo e dato nella maniera sbagliata), una consociazione multiforme, sfaccettata e versatile che richiede davvero profondi valori positivi per viverla a pieno ritmo e con considerazione”. Il consigliere lancia così un grido d’allarme che vuole andare anche oltre. “Io credo – continua Laimo