Messina, smaltimento illegale rifiuti edili: respinti 4 patteggiamenti
MESSINA. Rigettate dal Giudice dell'Udienza Preliminare le quattro richieste di patteggiamento a 2 anni di reclusione presentate da altrettanti imputati coinvolti nel processo per lo smaltimento illecito di rifiuti edili, nel quale sono coinvolti anche importanti costruttori messinesi.
A puntare al patteggiamento per una pena di 2 anni Antonio Maita, Andrea Mancuso, Fabio Mangano e Antonino Romeo. Molto probabilmente, il Giudice dell'Udienza Preliminare non ha giudicato la pena adeguata relativamente alla gravità dei reati contestati e adesso gli imputati dovranno decidere cosa fare.
Stando all'impianto accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia, per diversi anni i più importanti costruttori della città avrebbero utilizzato il gruppo Mancuso per smaltire illegalmente i rifiuti dei cantieri nei quali lavoravano in una discarica abusiva nascosta nei boschi di Gravitelli, scoperta grazie alle indagini della Guardia di Finanza.
Diversi i reati contestati a vario titolo agli imputati: dalla discarica abusiva al trasporto illecito di rifiuti e all'inquinamento ambientale. Ad alcuni di loro è contestata anche l'associazione per delinquere. Nei giorni scorsi, nel corso del processo al troncone principale dell'inchiesta, sono sttai rinviati a giudizio in 28.