Messina Scuola, summit in Prefettura per riaprire in sicurezza: ancora tante le criticità

MESSINA. Ancora in alto mare le scuole di Messina, impreparate alla ripresa delle lezioni previste per il 14 settembre. E per fare il punto della situazione si è tenuta stamane in Prefettura una riunione per prendere in esame le criticità relative a misure sanitarie anti-COVID e disposizioni logistiche. Presenti il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Cateno De Luca, il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Filippo Ciancio responsabili e rappresentanti del Comune di Messina, dell'ASP, dell'ANCI, dell'Ordine dei Medici e della Protezione Civile regionale. Nel corso dell'incontro, il prefetto ha richiamato l'attenzione su due fondamentali aspetti: quello sanitario, derivante dalla necessità di contenere l'emergenza epidemiologica ancora in atto, e quello logistico per organizzare le aule già esistenti e reperirne altre che si rendessero necessarie per garantire in sicurezza la riapertura degli istituti scolastici entro la data prefissata. Il rappresentante dell'ASP ha comunicato che la valutazione sierologica è già in atto per il personale docente e ATA, grazie all'attivazione di un ambulatorio dedicato attivo già dallo scorso 27 e sino al 14 settembre e la stessa verrà attuata anche per gli alunni tramite il controllo della temperatura e la tempestività degli accertamenti. In tal senso è stata appurata anche la disponibilità manifestata dai medici iscritti all'Ordine provinciale di provvedere, a titolo volontario, sin dal 3 settembre prossimo a effettuare controlli e accertamenti presso gli istituti. Sotto il profilo amministrativo, il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale ha evidenziato di aver richiesto al MIUR organico aggiuntivo, resosi necessario a causa del previsto sdoppiamento delle classi necessario ad assicurare le distanze previste dalla normativa vigente. Il sindaco di Messina ha reso noto di aver già avviato le opportune operazioni per garantire la tempestiva disponibilità delle aule con le opportune cautele, adeguando con dei lavori appaltati e già in corso d'opera gli edifici preesistenti e acquisendo da privati la disponibilità di quelli occorrenti, a seguito di avvisi formulati nell'occasione. In proposito, ritiene che, per quanto riguarda i plessi di Messina, a eccezione del completamento di alcuni lavori, si dovrebbe avere la disponibilità degli stessi entro l'inizio dell'anno scolastico. Maggiori criticità sono state ravvisate in ambito metropolitano, ove a fronte di una complessiva carenza di 273 aule, si sta provvedendo a ogni modo ad adeguare i plessi scolastici, a verificare dei locali per i quali è stata espressa manifestazione d'interesse da parte di privati a seguito di relativo avviso, nonché a predisporre, ove gli spazi lo consentano, dei prefabbricati, pur permanendo a oggi problematiche per la carenza di 5 aule a Santa Teresa di Riva. Nel corso della riunione la Prefettura ha poi assicurato che continuerà a monitorare la situazione e che già dopodomani si terrà un nuovo incontro con i sindaci e dei dirigenti scolastici dei Comuni del Messinese che risultassero ancora in stato di criticità.