#Messina. Mobilità ex ATO3, l’ORSA: “Troppa lentezza e incertezza”
Il percorso di mobilità interaziendale che dovrebbe condurre i 51 dipendenti dell'ex ATO3 verso l'AMAM è fermo con le quattro frecce. A denunciarlo l'Orsa, che pretende la convocazione di un incontro tra i vertici delle società partecipate interessate, Comune e sindacati.
“La presenza dell'Amam al tavolo -osserva il segretario regionale di Orsa Servizi Francesca Fusco– è indispensabile per sentire dalla viva voce del rappresentante legale e del direttore generale dell'azienda quale sia il reale fabbisogno di personale tecnico e amministrativo.
Da chiarire anche se vi sia l'effettiva volontà di recepire il conferimento del servizio di cura del verde svolto fino a oggi dall'ATO 3, cui è legato il trasferimento dei lavoratori, secondo lo schema più volte prospettato dall'amministrazione comunale”.
![In primo piano Francesca Fusco, segretario generale Orsa Servizi Sicilia (foto Paolo Furrer)](https://i0.wp.com/sicilians.it/wp-content/uploads/2014/11/Sciopero-Orsa-24-10-2014-Fusco-300x199.jpg?resize=300%2C199)
Nonostante l'atto deliberato dalla Giunta Comunale nell'ottobre 2014, aumenta la preoccupazione tra gli ex ATO3, che temono di ritrovarsi in una fastidiosa quanto pericolosa condizione di incertezza che scadrà a giugno 2015.
Secondo l'Orsa, la costituzione della società Messina Multiservizi, cui spetterà la gestione di tutti i servizi di competenza del Comune (rifiuti, trasporti, acqua) non dovrebbe ostacolare il percorso di mobilità interaziendale dei lavoratori dell'ex ATO3 a causa anche “delle dinamiche che potrebbero sorgere dopo l'ennesima proroga del servizio di gestione dei rifiuti a MessinAmbiente fino a giugno 2015. Non vogliamo assistere all'ennesima battuta di arresto -avverte il segretario generale Fusco- legata al controversi rapporti dell'amministrazione comunale con Amam e MessinAmbiente”.