Messina, i fondi ci sono ma l’IRCCS Neurolesi blocca la stabilizzazione dei ricercatori: l’ira della CISL
MESSINA. Li dovrebbe pagare 39.000 euro l’anno, invece al massimo ne prendono 12.000. Sono i ricercatori utilizzati dall’IRCCS Neurolesi, che adesso si vedono bloccata anche la stabilizzazione. La Cisl Funzione Pubblica considera «improvvisa e inspiegabile» la decisione dell’IRCCS Piemonte di sospendere l’avviso di ricognizione del personale precario della Ricerca e di Supporto che avrebbe portato alla stabilizzazione di tanti ricercatori grazie allo stanziamento di un milione e duecentomila euro da parte del ministero della Salute – Settore Ricerca ed Innovazione in Sanità.
La responsabile organizzativa della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri e il referente aziendale Giuseppe Raineri hanno scritto alla direzione aziendale, sanitaria, scientifica e amministrativa del Centro Neurolesi, oltre che al direttore generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità e all’assessore regionale alla Salute per evidenziare come «i ricercatori interessati abbiano maturato i requisiti richiesti per la loro stabilizzazione e che il termine ultimo per beneficiare del suddetto fondo è di imminente scadenza».
La Cisl Funzione Pubblica sottolinea nella lettera come il
