#Messina. Due arresti per la rapina al Monte dei Paschi

Sono considerati gli autori della rapina messa a segno l'anno scorso al Monte dei Paschi di siena in via Garibaldi. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il 21 agosto 2015 Giuseppe Abate (Taormina, 29 anni) e Salvatore Assennato (catanese, 34 anni), entrarono in agenzia spacciandosi per clienti. In un primo momento chiesero persino informazioni per l'apertura di un conto corrente. Una volta dentro, tirarono fuori un taglierino e seminando il panico tra clienti e dipendenti riuscirono ad arrivare alle casse. La rapina fruttò ai due malviventi 22.935 euro: una parte era riposta in un cassetto e il resto in una piccola cassaforte a tempo che in quel momento era aperta. I due non riuscirono a mettere le mani su bancomat e cassaforte principale perché controllati da sistemi a tempo, ma non hanno lesinato minacce ai dipendenti, arrivando a promettere ritorsioni persino ai familiari degli stessi. 

Passo dopo passo le indagini hanno permesso agli investigatori di risalire ai due autori della rapina e di ricostruirne le identità. I successivi riscontri effettuati dalla polizia Scientifica sulle impronte digitali lasciate dai malviventi hanno confermato le responsabilità dei due rapinatori. Ieri mattina l'esecuzione da parte degli agenti della Squadra Mobile della misura cautelare emessa dal GIP Salvatore Mastroeni su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Messina Francesco Massara, che ha coordinato le indagini. A Giuseppe Abate, attualmente detenuto nella casa circondariale di piazza Armerina, in provincia di Enna, l'atto è stato notificato in carcere. Salvatore Assennato, attualmente in regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione, è stato invece condotto nel carcere di Catania.