Merì, la complessa vicenda del Piano Regolatore Generale: Alleruzzo e Raffa interrogano l’amministrazione

WhatsApp Image 2018 10 04 at 12.05.25La mancata adozione del Piano Regolatore Generale (PUG) a Merì sta suscitando notevole discussione, e i consiglieri comunali Rossana Alleruzzo e Marco Raffa hanno sollevato importanti interrogativi sull'attuale situazione. La nomina del Commissario ad acta da parte della Regione Sicilia è stata motivata dalla necessità di definire gli adempimenti necessari per l'adozione del P.R.G.

Il P.R.G., strumento fondamentale per la pianificazione territoriale, è stato oggetto di una lunga vicenda a Merì. Dalla sua adozione nel 2008, passando per sospensioni e ripristini, fino alle attuali fasi di riattualizzazione e adeguamento, emerge una complessa cronologia di eventi.

La delibera di Giunta Municipale n. 119 del 01/09/2021 ha posto l'attenzione sulla necessità di ripartire dallo schema di massima del P.R.G. adottato dal commissario ad acta nel 2008. Nonostante la successiva richiesta di contributo regionale e la nomina di un Responsabile del V Settore per gli aspetti tecnici, la situazione sembra ancora intralciata da interrogativi e preoccupazioni.

I consiglieri Alleruzzo e Raffa sollevano legittime domande sul coinvolgimento del Consiglio Comunale nel decisionale, sulle spese e impegni già sostenuti, e sulla trasparenza dell'amministrazione riguardo ai passi successivi. Inoltre, chiedono garanzie sulla partecipazione democratica dei cittadini nei futuri momenti di discussione e approvazione.

La richiesta di informazioni dettagliate e una convocazione ad hoc del Consiglio Comunale dimostrano l'urgente necessità di chiarezza e coinvolgimento pubblico in questa delicata fase del processo urbanistico a Merì. I cittadini, secondo i consiglieri, meritano di essere pienamente informati e coinvolti in un tema così cruciale per il futuro del territorio. La mancanza di uno strumento urbanistico adeguato, come sottolineano, può avere ricadute significative sulla valutazione dei terreni e degli immobili, nonché sull'applicazione dell'.

In conclusione, la complessa vicenda del P.R.G. a Merì richiede risposte concrete e trasparenti, affinché la comunità possa comprendere appieno il cammino che porterà all'approvazione di uno strumento fondamentale per il suo e assetto territoriale.

Carmelo Amato

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