Le coop Progetto Vita e Nuova Presenza presidiano il Comune

Messinambiente e coop 20121022 GI7Q1689
I lavoratori delle cooperative dei Servizi Sociali

I lavoratori delle cooperative sociali tornano a protestare davanti Palazzo .

Questa volta si tratta dei 200 dipendenti delle cooperative Progetto Vita e Nuova Presenza, unici esclusi dalla prima tranche di pagamento disposta nei giorni scorsi dal commissario straordinario Croce.

“Questa discriminazione è incomprensibile oltre che inaccettabile -commenta  Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil. Dobbiamo avere delle risposte e non ci muoveremo da qui fino a quando non le avremo”.

“E' inevitabile la protesta dei lavoratori di queste due cooperative -aggiunge Clara Crocè con i segretari generali delle Funzioni pubbliche di Cisl e Uil Calogero Emanuele e Pippo Calapai. Le cooperative hanno dichiarato che ormai non possono più garantire il servizio a causa del mancato pagamento di alcune fatture relative al mese di giugno e luglio, ma c'è anche chi aspetta la liquidazione dei servizi di marzo.

Le cooperative dovranno sospendere il servizio perché non possono permettersi ulteriori anticipazioni per pagare gli stipendi, le spese del carburante, i generi alimentari per la mensa, oltre all'impossibilità di procedere al versamento degli oneri previdenziali e quindi con ripercussioni negative anche rispetto alla regolarità contributiva”.

E sulla decisione dei vertici della cooperativa Progetto Vita di sospendere il servizio di accompagnamento degli studenti disabili nelle , interviene il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano. “Se la notizia dovesse essere confermata -scrive Oceano- saremmo di fronte ad un gesto estremamente grave. La situazione della città è drammatica e aggravarla scaricando sugli utenti, i soggetti più deboli, le conseguenze di questa difficoltà è un atto di insensibilità sociale. Una cosa è il disagio dei lavoratori ed il loro diritto a percepire le retribuzioni che noi intendiamo difendere, altra cosa è un'azienda che decide dalla sera alla mattina di sospendere un servizio a dei disabili. Il gesto appare poi incomprensibile se consideriamo che proprio ieri nell'incontro con il Commissario Croce, siamo riusciti ad ottenere dall'Amministrazione l'impegno a sbloccare il pagamento nei confronti di questa cooperativa chiedendo l'allineamento dei pagamenti, e quindi di mettere nelle medesime condizioni  tutti i soggetti che operano nei servizi sociali. Cosa spiegata dettagliatamente alla responsabile della cooperativa presente ieri a Palazzo Zanca”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *