Imposte da pagare in Sicilia, Ardizzone torna all’attacco

Giovanni Ardizzone, presidente dell'ARS
Giovanni Ardizzone, presidente dell'ARS

Sul pagamento delle imposte da versare in Sicilia il presidente dell'ARS Giovanni Ardizzone torna all'attacco.

Durante la Conferenza delle Assemblee legislative convocata ieri a Roma, Ardizzone ha chiesto che si faccia chiarezza sui rapporti finanziari tra lo Stato e le Regioni in merito agli introiti derivanti dalle imposte di produzioni o di consumo.

“Ho evidenziato -sottolinea- la necessità di un approfondimento della , in applicazione del principio di territorialità dell'imposta e in attuazione dei principi ispiratori del federalismo fiscale”.

In Conferenza si è discusso sul decreto Sblocca Italia e in particolare dell'articolo 38, che prevede il concentramento delle competenze rispetto alle autorizzazioni per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi.

I presidenti dei Consigli regionali, proseguendo il percorso avviato il 19 settembre scorso, hanno di nuovo chiesto un accordo urgente con il Governo e il Parlamento per la revisione del testo, così da non dare corso al contenzioso costituzionale dell'articolo sblocca-trivelle, alla luce delle competenze che proprio su questo punto la Costituzione attribuisce allo Stato e alle Regioni.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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