I sindacati all’assessore Mantineo: “Casa Serena non si tocca”

Protesta a Casa Serena
Una protesta a Casa Serena, quando a dicembre 2012 un lavoratore minacciò di buttarsi dalla terrazza

Il primo incidente di percorso della nuova amministrazione arriva su una delle patate più bollenti dei Servizi sociali del di Messina: il futuro di Casa Serena.

A provocare la frizione con le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil le dichiarazioni del neo assessore Nino Mantineo, che nel corso di un'intervista alla RTP ha annunciato che gli anziani del pensionato saranno trasferiti in strutture private e che l'immobile di via Sciva sarà destinato agli uffici dei Servizi sociali per risparmiare i costi degli affitti. Sul futuro dei 101 lavoratori nessun accenno.

Immediata e furibonda la reazione dei segretari generali di categoria di Cgil, Cisl e Uil Clara Crocè, Calogero Emanuele e Pippo Calapai, che dall'anno scorso lavorano per impedire la chiusura della casa di riposo.

“Casa Serena non si tocca -dichiarano i tre dirigenti sindacali. Questa dichiarazione dell'assessore Mantineo denota una scarsa conoscenza della vicenda. Per tutelare i lavoratori e soprattutto gli anziani che vivono nel pensionato abbiamo costruito un percorso in Prefettura che non può essere smantellato.

Pensare di mandare via persone di una certa età che in Casa Serena vedono la propria casa non è pensabile. Per non parlare dei lavoratori, la cui cassa integrazione nei giorni scorsi è stata rinnovata fino a dicembre. Non si possono cancellare con un colpo di spugna mesi di durissime trattative sindacali, dimenticando le proteste dei lavoratori e la disperazione di chi voleva farla finita quando a dicembre l'ex commissario Luigi Croce ne dispose la chiusura. Anche il presidente della Regione Rosario Crocetta si è impegnato ufficialmente a non far toccare la struttura e noi pretendiamo il rispetto di questa promessa”.

Attualmente si sta lavorando agli adeguamenti strutturali obbligatori per e gli ospiti di Casa Serena sono solo 50, rispetto agli oltre 100 anziani che là vivevano prima che esplodesse il problema dei lavori da eseguire per metterla a norma.

Intanto l'assessore Mantineo ha fissato alcuni incontri con organizzazioni sindacali, enti, istituzioni ed associazioni di categoria per avviare una serie di confronti proprio sui problemi e la programmazione del settore.

Alla prima riunione, fissate per il 3 alle 9.30 a Palazzo Satellite, sono stati invitati i segretari generali di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Dicapp, Csa e Orsa.

Sempre mercoledì, ma alle 11.30, Mantineo incontrerà i presidenti delle associazioni Legacoop, Confcooperative, Agci, Unicoop e Unci. Gli incontri proseguiranno il 6 luglio alle 10, sempre a Palazzo Satellite, e saranno presenti i presidenti delle Fondazioni Don Pino Puglisi e Bonino Pulejo, della Caritas, della Bcc, del Movi, dell'Osservatorio Lucia Natoli, del Forum delle Famiglie ed il vicepresidente della Consulta Organizzazioni Sociali Cesv.

“Le riunioni -spiega Mantineo- consentiranno di pianificare un percorso di collaborazione col mio assessorato per migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi ai cittadini. All'atto del mio insediamento ho avuto anche un confronto con il personale amministrativo e con le assistenti sociali per il miglior utilizzo possibile delle competenze e delle professionalità interne, con le quali mi incontrerò a breve per eventuali proposte e suggerimenti”.

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