Gestione Teatro Politeama di Palermo, UDC all’ARS: “Intrighi di potere, benvenuta Corte dei Conti”
SICILIA. Per l’UDC all’ARS bisogna fare chiarezza sulla gestione del Teatro Politeama di Palermo, perciò il gruppo parlamentare è ben felice di sapere che se ne occuperà la Corte dei Conti. “Gli intrighi di potere attorno alla Fondazione orchestra sinfonica siciliana, FOSS, che denuncio da mesi, non possono che passare sotto i riflettori della magistratura contabile e forse anche di quella ordinaria – afferma il capogruppo UDC all’Assemblea regionale siciliana Eleonora Lo Curto. La Corte dei Conti è chiamata infatti a valutare le responsabilità soggettive sulla precaria condizione finanziaria della FOSS a seguito dell’indagine ispettiva che ho auspicato per mesi e che ha permesso, grazie agli ispettori nominati appositamente, di consegnare un fascicolo corposo sul “verminaio” del Politeama. Da quasi due anni mi occupo della vicenda FOSS su cui incombono pesantissime ombre sul piano gestionale emerse chiaramente grazie all’attività del commissario Giovanni Riggio che ha rilevato grossolane e pesanti irregolarità. Lo stesso Riggio ha riferito della sua indagine nell’audizione congiunta da me richiesta delle Commissioni II e V dell’ARS. A questa audizione ha partecipato anche l’allora presidente del CDA della FOSS Stefano Santoro il quale, però, non ha mai fornito la relazione richiesta sui fatti di cui era stato posto a conoscenza tramite gli atti ispettivi di Riggio, nonostante ne avesse garantito la trasmissione. Nel corso di questi due anni ho promosso interrogazioni e richiesto l’accesso agli atti per conoscere le determinazioni degli ispettori nominati dal presidente della