Europee con Cateno De Luca, il PD si spacca e i messinesi avvertono: “Non lo vogliamo”

PD Partito DemocraticoMESSINA. Dopo mesi di rumors, sussurri fatti girare come certezze e pettegolezzi più o meno “certi”, alla fine il PD locale ha rotto gli indugi e ha fatto chiarezza su una possibile liaison con Cateno De Luca in vista delle europee di giugno: con lui mai. Un'ipotesi che piaceva (e tanto) a Messina e a Palermo, ma rifiutata senza se e senza ma, appunto, a Roma. Adesso, dopo il niet dei vertici romani si tenta di correre ai ripari, con un comunicato nel quale il Partito Democratico di Messina tenta di correre ai ripari e prende le distanze dai colleghi del regionale. 

“La conferenza del Gruppo Parlamentare del PD all'ARS rischia di tenere in piedi un equivoco che nuoce al Partito Democratico e alla prospettiva di costruire un'alternativa al Schifani -scrive il coordinamento provinciale del PD peloritano. Bene hanno fatto i nostri parlamentari regionali a lavorare di concerto con le altre forze di opposizione di Assemblea Regionale per far emergere contraddizioni e inadeguatezze del Governo delle destre siciliane. Altra cosa però è immaginare percorsi politici comuni, senza per altro alcun dibattito negli organismi preposti alla definizione della linea politica e delle alleanze, con chi ha rappresentato e rappresenta altro rispetto al centro-sinistra e al campo progressista.

Cateno De Luca, e le forze politiche in cui ha militato, sostenuto e con le quali è stato candidato (MPA, UDC, Forza Italia), e quelle che ha fondato, da Sicila Vera a Sud Chiama Nord, si sono sempre stabilmente collocate nel centro-destra. È quello il suo campo, sono quelli i suoi valori. A ciò si aggiungano i comportamenti, gli atteggiamenti, le prese di posizioni e la presenza social di questi anni che tutto raccontano fuorché di un interlocutore possibile per il PD e il centro-sinistra: più volte criticati e dileggiati con volgarità”.

Poi l'affondo finale: “Se qualcuno a Palermo o nelle altre provincie crede di conoscere o pensa di poter gestire Cateno De Luca si sbaglia di grosso e dalla provincia di Messina siamo nella condizione di offrire un quadro chiaro e circonstanziato. È vero che alla Sicilia e a Messina serve un'alternativa politica ed elettorale e neanche noi ci rassegniamo a un ruolo minoritario, ma non ci sono scorciatoie: se il PD e le forze progressiste vogliono tornare a vincere a livello regionale e nei territori, recuperino la propria identità e costruiscano un progetto che sappia parlare ai siciliani”.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.