Emergenza Messina, piazza Cairoli inizia a prendere vita

In meno di mezz'ora ci sono quasi mille persone. Per il momento soprattutto lavoratori iscritti al sindacato, ma l'idea di Cgil, Cisl e Uil è quella di raccogliere tutti i messinesi indignati lungo le vie della città. Sono le 9.30 ed il corteo deve ancora partire.

I primi ad arrivare sono stati i pensionati. Un'ora fa erano già sul posto. Alcuni utilizzando le aste delle bandire del sindacato per camminare, ma quando sarà il momento troveranno la forza di alzarle. del resto, con le loro pensioni, anche quando sono le minime, spesso sono l'unica fonte di reddito sicuro per le loro famiglie.

Tanti ragazzi ed anche tanti immigrati. In un Paese che per molti, troppi anni ha dimenticato il prezzo pagato all'emigrazione, sono tra le categorie più fragili.

Non ci sono troppi sorrisi. Il piacere di ritrovarsi, certo, ma la situazione è troppo grave per avere voglia di scherzare. I lavoratori di Messinambiente accusano Ruggeri, prima presidente e poi commissario liquidatore dell'ATO3, e l'ex sindaco Buzzanca, di avere affossato la partecipata, negando il trasferimento completo dei fondi che avrebbe dovuto aver ogni mese.

A creare malumore tra i lavoratori, anche la decisione di far parlare nel comizio finale solo i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato.