Credito, la Sicilia ha i tassi più alti. La Regione convoca le banche

“Occorre intervenire con determinazione sul sistema creditizio che opera in
affinché siano tutelate famiglie ed imprese. Per martedì 31 maggio ho organizzato un incontro con i rappresentanti della Banca d'Italia, dell'Abi-Sicilia e delle associazioni dei Consumatori per verificare le concrete iniziative da mettere in per
migliorare la qualità dei servizi bancari offerti a famiglie ed imprese e per individuare misure e forme di intervento in grado di venire incontro a particolari situazioni”.

A dichiararlo l'assessore regionale per l'Economia Gaetano Armao, intervenendo  al convegno organizzato da Adiconsum ed altre associazioni di consumatori ‘La cessione del quinto' tenutosi a villa Malfitano a Palermo. E' stata l'occasione per rendere noti i dati dell'ultimo rapporto trimestrale sui tassi d'interesse (settembre-dicembre 2010) prodotto dall'Osservatorio regionale dell' dell'Economia.
“Nel trimestre ottobre-dicembre 2010, in Sicilia, i tassi attivi sui finanziamenti alle famiglie (operazioni a revoca) hanno fatto registrare un aumento dello 0,83% rispetto al trimestre precedente. Gli stessi tassi continuano a risultare superiori
rispetto al dato medio nazionale (+2,52%), mentre per le operazioni a scadenza i tassi risultano in Sicilia superiori a quelli italiani dello 0,44%. Rispetto a dicembre 2009, relativamente alle operazioni a revoca, nell'Isola c'è stato un aumento dei tassi, a differenza delle altre aree confrontate, mentre i tassi applicati in Sicilia nelle operazioni a scadenza sono omogenei rispetto a quelli rilevati nelle altre aree geografiche. E questo mentre le garanzie richieste a famiglie ed imprese in Sicilia
eccedono del 16% della media nazionale”.

Dal documento dell'Osservatorio emerge anche che lo scarto con la media nazionale rimane rilevante con una divergenza nel settore industria del 1,94%, l'edilizia fa rilevare un tasso superiore dello 0,66% ed i servizi dell'1,15%. “Il rapporto tra credito utilizzato e accordato – ha spiegato l'assessore – è pari a 82,37%, in aumento di 2,14 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2009 (79,05%) ed è più
alto del valore nazionale (+8,84%). In Sicilia il rapporto fra garanzie e credito accordato continua ad evidenziare valori diversi da quelli della media nazionale, in conseguenza del livello di rischiosità percepito dalle banche operanti nell'Isola. Al 31 dicembre 2010 si è attestato al 46,35%, distanziandosi dal dato medio nazionale di 15,72 punti percentuali”.

“Alla luce di ciò si rende necessario l'incontro di martedì prossimo. Nel frattempo – ha comunicato l'assessore – abbiamo terminato le attivita' preparatorie al varo definitivo del Microcredito che presenteremo sempre martedì”.

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