Comiso, nasce “Aspè non ti muovere”: svago e attualità garantiti
COMISO. La creatività non manca di certo ai protagonisti di “Aspè…non ti muovere”, cinque ragazzi di Comiso che all'inizio della quarantena forzosa imposta dal coronavirus hanno inventato il su citato web talk. Si tratta di Simone Ferrara e Luca Jansenn, iscritti a Giurisprudenza, Manuel Manfrè studente di Comunicazione, Diego Cassarino e Roberta Cassarino, fra loro nessun grado di parentela ma entrambi alunni e rappresentanti del Liceo Carducci di Comiso. A trascinarli in quest'avventura, oltre alla voglia di impegnarsi di cui nessuno di loro è privo, sono stati da un lato il desiderio di tenere compagnia alle persone prigioniere nelle loro case e dall'altro l'input di sensibilizzare i loro coetanei su importanti tematiche sociali e di attualità. E lo stanno facendo con la leggerezza e la genuinità che dovrebbe contraddistinguere ogni under 21. Da due mesi il format va in onda tutti i martedì su Youtube alle 19, ma durante la settimana i cinque ragazzi, ormai famosi in città, hanno un gran da fare: creano rubriche, curano i loro canali social e organizzano gli incontri e le interviste settimanali realizzati rigorosamente in video conferenza. Hanno inoltre aperto uno sportello per i loro coetanei che il prossimo anno si iscriveranno all'Università. Si chiama “Orientamento a domicilio” e in quello spazio in diretta su Instagram tutti gli interessati possono interloquire con professori universitari pronti a indirizzarli al meglio sulle imminenti scelte di studio che li attendono. Insomma, Roberta, Diego, Manuel, Luca e Simone stanno dimostrando come la creatività possa consentire la realizzazione di un prodotto assolutamente accattivante anche in assenza di grossi mezzi e di denaro. Nel corso delle prime 6 puntate esperti di vari settori, noti e meno noti, sono intervenuti offrendo al pubblico le loro opinioni e non solo sull'emergenza COVID-19. Fra questi Tano Grasso, presidente onorario nazionale della FAI, Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura italiane da lui fondata negli Anni ‘90, il medico Raffaele Minardi, lo scrittore Giuseppe Manfridi, il giovane cantante Nico Arezzo fresco di esperienza a Sanremo giovani, il wedding planner Luca Melilli, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, il sassofonista Giovani Di Giacomo, la veterinaria Guendalina Caratozzolo e dulcis in fundo l'ex calciatore Giuseppe Mascara, bandiera del Catania Calcio e il noto rapper L'Elfo. “Aspè, non ti muovere – dichiarano i ragazzi – è una frase che appartiene al gergo di Comiso e che invita a fermarsi un momento prima di ricominciare a fare qualcosa. Ci è sembrata molto adatta al contesto attuale. Non sappiamo se il progetto andrà avanti e per quanto La voglia c'è ed è pure tanta, magari potremmo trasformare il nome del format in “ASPÈ… muoviamoci”. È tutto un'incognita. Chi lo sa”.