#Caltanissetta. Quattro arresti per un tentato omicidio a Gela

Immagine di repertorio
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Una vera e propria faida familiare era sfociata in una sparatoria la sera del 7 agosto a Gela. Alla base, probabilmente, un banale diverbio fra giovani. I due gruppi si affrontarono a colpi di .

Quattro persone arrestate, fra loro un nonno con il proprio nipote e due fratelli, entrambi pastori.  Tre sono stati segnalati, per un tentato .

In cella finiscono i fratelli Massimiliano e Stefano Trubia, rispettivamente di 21 e 20 anni, mentre scattano gli arresti domiciliari per il disoccupato di 22 anni Francesco Carfì e per il nonno Rocco Cinardi.

“Lo scontro iniziale – secondo le indagini della Polizia – tra i fratelli Trubia e Francesco Carfì (che ebbe la peggio) avvenne la sera del 7 agosto dello scorso anno, nel Parco della Legalità, nel quartiere Settefarine. Carfì, tornato a casa, organizzò una spedizione punitiva spalleggiato dal patrigno, di 44 anni, dal fratello, 17enne, da un cugino, di 16 anni, e dal nonno, che, uscendo di casa, sparò un colpo del suo fucile per controllare che funzionasse”.
E, proprio Cinardi ha consegnato l'arma per sparare ai Trubia quando li incrociarono nella zona del parco. Ma i colpi non andarono a segno e il quintetto fuggì.

“I due pastori  – a loro volta, reagirono e, armati di pistola e fucile, si recarono a casa di Carfì, in via Giusti, dove trovarono il patrigno davanti alla porta. Trubia sparò un colpo di fucile, che sfiorò la vittima, mentre la pistola di Massimiliano si inceppò”.

I provvedimenti sono stati emessi dal GIP del tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica. Per tutti l'accusa, a vario titolo, è di tentato omicidio in concorso, detenzione di armi e munizioni e minacce.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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