Beni culturali, M5S all’ARS: “Opere a rischio al MuMe, la Regione intervenga”
SICILIA. L'impianto di climatizzazione non funziona da settimane e le opere d'arte all'interno del Museo di Messina potrebbero essere a rischio. Il museo ospita opere datate fra il XI secolo e i primi anni del Novecento. Oltre a due straordinari Caravaggio, “Resurrezione di Lazzaro” e “Adorazione dei Pastori” realizzati da Michelangelo da Merisi durante la sua fuga in Sicilia, vi sono anche due Antonello da Messina e una serie di altri capolavori per un totale di 750 pezzi in 5.000 metri quadrati. Sulla questione interviene ora la depuatata del Movimento 5 Stelle all'ARS Roberta Schillaci. “Le opere custodite nello splendido mume di Messina – dichiara Schillaci – potrebbero essere a rischio a causa del malfunzionamento dell'impianto di climatizzazione che espone i manufatti custoditi nella struttura a temperature che superano i 30 gradi nel periodo estivo. Il Governo regionale chiarisca se intende riparare quell'impianto”. Così giunge un'interrogazione al presidente della Regione all'Assessorato regionale per l'identità siciliana con cui si chiedono interventi per riparare l'impianto. Nelle scorse settimane il deputato messinese Antonio De Luca aveva inviato la medesima richiesta scritta all'assessore Samonà sottolineando peraltro come tale problematica fosse presente anche la scorsa estate. “Il guasto oltre a creare disagio tra visitatori e personale – spiega ancora Schillaci – compromette gravemente le opere esposte che, com'è noto, se non mantenute a precisi livelli di temperatura e umidità, possono andare incontro a grave stato di degrado. Stando alle stesse indicazioni del Ministero i dipinti su tela richiedono una temperatura tra i 19 e 24 gradi e una percentuale pari al 50-60% di umidità. Attualmente, nelle sale prive di climatizzazione è stata accertata una temperatura di oltre 32 gradi”. “La Regione siciliana – concludono infine Roberta Schillaci, Valentina Zafarana e Antonio De Luca – intervenga al più presto perché il patrimonio artistico culturale è volano di sviluppo economico per l'intera Sicilia”.