Barcellona PG, finanziere condannato a 7 anni per estorsione

Tribunale BarcellonaMESSINA. Giuseppe Sottile, sottufficiale della Guardia di Finanza in servizio a Reggio Calabria, è stato condannato con rito abbreviato a 7 anni e 4 mesi per estorsione aggravata. Così è stato deciso dal giudice del di Barcellona Pozzo di Gotto Antonino Orifici, che ha interdetto dai pubblici uffici e condannato al risarcimento della parte civile il 51enne sottufficiale barcellonese. L'uomo fu dai carabinieri nel settembre scorso nella propria casa di Milazzo, perché accusato di estorsione aggravata.
Il militare delle Fiamme Gialle, per portare a termine l'estorsione nei confronti della madre di un tossicodipendente, agì in concorso con il calabrese E.L., che svolse le funzioni di emissario. Sottile, forte del proprio ruolo, intimidì la vittima, una donna di 79 anni, con frasi minacciose nei confronti del figlio che la donna voleva salvare dal tunnel della droga.

L'anziana fu costretta a consegnare al finanziere 12.000 euro, piombando in uno stato di perenne apprensione per raccogliere la somma pretesa, visto che doveva nascondere il denaro per evitare che il figlio lo utilizzasse per acquistare sostanza stupefacente. Sottile è stato difeso da Giovanbattista Freni, mentre le parti civili, madre  e figlio, si son costituite con gli avvocati Giuseppe Sofia e Filippo Alessi.