Barcellona PG, bruciarono la vettura di un poliziotto della Penitenziaria: arrestati due giovani dalla Polizia
MESSINA. Devono rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento a seguito da incendio in concorso per fatti e per questo due giovani messinesi di venti anni sono stati colpiti da un'ordinanza della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale del Longano.
La misura cautelare è stata eseguita stamattina dai poliziotti del commissariato barcellonese diretto dal vice questore Antonio Rugolo, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Messina. Le indagini state avviate a seguito dell'incendio del 17 aprile 2021 nei pressi del muro di cinta della Casa Circondariale Madia di barcellona pozzo di gotto, di un'autovettura di proprietà di un agente della polizia penitenziaria.
E' stato accertato che, pochi giorni prima dell'incendio del veicolo, l'agente di polizia penitenziaria, in servizio di vigilanza ai colloqui carcerari, aveva segnalato alla direzione le violazioni poste in essere da un detenuto, determinando nei suoi confronti la perdita dei benefici previsti dall'ordinamento penitenziario. La segnalazione scatenò la reazione del detenuto e dei due arrestati, che incendiarono l'autovettura per ritorsione e per costringere lui e gli altri operatori della casa circondariale ad allentare la vigilanza e a non segnalare i comportamenti contrari alle norme interne.
A seguito dell'attività della Polizia di Stato, coadiuvata dalle immagini della videosorveglianza e coordinata dall'autorità giudiziaria, i due responsabili sono stati identificati e arrestati.