#Agrigento. Fonoregistrazione, truffa ai danni delle Procure siciliane
Per lavoro si occupavano di atti giudiziari, cioè della fonoregistrazione e trascrizione nel Tribunale di Agrigento e in altre sedi.
Ma adesso sono accusati di truffa ed evasione fiscale, procurandosi un “ingiusto profitto per 137 mila euro”.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per Francesco e Maria Palumbo, fratello e sorella di 43 e 37 anni, amministratore unico della Sinav Srl il primo e direttore generale con procura speciale la seconda.
In un primo momento la società si sarebbe occupata di registrare e trascrivere le udienze. Poi il volume di affari si sarebbe notevolmente incrementato collaborando con le Procure, fra cui quella di Agrigento, alle quali la Sinav forniva supporti audio e video indispensabili per le intercettazioni.
Secondo il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento, i due avrebbero commesso una truffa, “con artifici e raggiri consistiti nell'omettere di comunicare le informazioni dovute e avere indotto in errore la Procura della Repubblica di Agrigento (ma anche quella di Ragusa, Palermo, Catania, Modica, Termini Imerese, Nicosia, Caltanissetta, Barcellona Pozzo di Gotto, Trapani, Enna e Gela), procurandosi, in relazione al solo anno 2010, un ingiusto profitto per 137 mila euro circa”.