23 settembre 13.05 Messinambiente Taormina, la CGIL: subito il pagamento degli stipendi
“Il Sindaco di Taormina non coglie nel segno laddove pensasse di fronteggiare l'emergenza rifiuti, provvedendo soltanto al rifornimento del gasolio. Trascurare colpevolmente l'immediato pagamento degli stipendi alle maestranze, condurrà inevitabilmente a un nuovo sciopero generale”. A dichiararlo il segretario generale della FP CGIL ClaraCrocè e Carmelo Pino, segretario del settore.
“Secondo le pretese del Sindaco Passalaqua -proseguono Crocè e Pino- è infatti singolare che il servizio di raccolta debba essere effettuato sulla pelle dei lavoratori, che ormai da mesi non percepiscono gli stipendi .
A causa del mancato pagamento delle fatture alla Messinambiente (4 milioni di euro), la società non è in grado di produrre il DURC e di conseguenza non può ricevere le fatture. E' il cane che si morde la coda e a farne le spese sempre i soliti noti. Il Sindaco ponga in essere tutti gli atti necessari per il pagamento degli stipendi ai lavoratori relativi ai mesi di luglio e agosto, analogamente con quanto fatto per la fornitura del gasolio.
Ci si preoccupa del decoro della tutela della salute pubblica e del danno all'immagine della città di Taormina – commentano Crocè e Pino- e non del decoro e della salute dei lavoratori, al danno provocato all'immagine degli stessi, che sono cotretti a non poter onorare gli impegni con le bollette del gas, della luce, del mutuo o a comprare i libri di scuola per i figli. L'emergenza stipendi –concludono Crocè e Pino- non può passare in secondo piano. Per noi è pari all'emergenza rifiuti, perché il rischio è la sopravvivenza delle famiglie”.