11 gennaio 16.14 Servirail, dopo il comunicato delle RSA il segretario dell’ORSA corregge il tiro

Vertenza Servirail, precisazioni a seguito del comunicato stampa dei Rappresentanti Sindacali Aziendali. 

“A seguito di un recente comunicato delle ex RSA in seno alla Servirail, fra le quali compare la sigla dell'OrSA a sostegno di una piattaforma rivendicativa che non coincide perfettamente con la linea adottata da questo sindacato -spiega il segretario generale dell'ORSA Mariano Massaro- in accordo con la Segreteria Regionale OrSA Ferrovie e con la Segreteria Nazionale Or.S.A.
la scrivente Confederazione Regionale precisa quanto segue: 

. Per l'OrSA resta prioritario il ripristino dei treni notte soppressi e la riassunzione di tutti i lavoratori licenziati nel territorio nazionale, in tal senso non è condivisibile la posizione espressa nel comunicato in oggetto che cataloga la riattivazione dei treni notte fra le “operazioni ” con priorità secondaria. La soppressione di tali convogli rappresenta un attacco senza precedenti al diritto di continuità territoriale da garantire ai
cittadini e di riflesso coinvolge i livelli occupazionali di altri settori, navigazione in primis, pertanto, solo il ripristino dei treni notte e un serio piano di rilancio dei meridionali, rappresenterebbero l'atto di giustizia sociale che aspettiamo da troppo tempo.
Opportune clausole dovranno garantire ai lavoratori dell'accompagnamento notte la continuità occupazionale, a tempo indeterminato, a prescindere dalla durata dell'appalto. Eventuali ipotesi di ricollocazione dei lavoratori, discusse in sede regionale, dovranno
confluire in un tavolo di regia nazionale atto ad evitare prevedibili discriminazioni fra i licenziati provenienti dai diversi territori nazionali. 

Fatta salva la buona fede dei sottoscrittori del documento in oggetto si tiene a ribadire che non possono esistere posizioni dell'Or.S.A. diverse da quelle appena descritte e tale linea rivendicativa sarà coerentemente sostenuta in tutti i tavoli provinciali, regionali e nazionali”.

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