24 gennaio 9.56 Cacciotto (III circoscrizione) propone una mediazione sull’attuale modalità di sosta in città

“Tenuto conto dell'assoluto fallimento dell'ATM e di una ormai cronica carenza del trasporto , sarebbe opportuno un gesto politico nei confronti dei cittadini, soprattutto verso i residenti dei villaggi”. Esordisce così il rappresentante della III Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, sul delicato e annoso problema del servizio di trasporto pubblico cittadino.

Continua Cacciotto: “I cittadini sono ormai al collasso, soprattutto la gente dei villaggi rischia l' dal momento che gli autobus in città sono diventati un miraggio. Solo chi possiede un può muoversi (per modo di dire) in città anche se costretto a pagare la tassa giornaliera dei parcheggi blu”. L'esponente Udc non intende tuttavia entrare in polemica con le  ZTL, quanto piuttosto mettere in evidenza un aspetto che sembra purtroppo sfuggire:  “L'Amministrazione ha tra i propri compiti fondamentali anche quello di garantire il trasporto pubblico che ormai non esiste più e l'assenza del servizio sembra ormai normalità in città. Di converso, si pensa di aumentare il costo dei tagliandi di pagamento e di ampliare eventualmente le ZTL in città per fare, non c'è altra spiegazione, solo e soltanto cassa”

Cacciotto avanza una proposta che non vuole assolutamente assumere i connotati della proposta populista, quanto piuttosto, un segnale di rispetto verso la cittadinanza: “Almeno nel breve periodo, trasformare un lato della carreggiata a pagamento in sosta con disco orario. Un servizio di sosta dunque misto: strisce blu e disco orario”

“Così facendo, l'aspetto occupazionale degli ausiliari non verrebbe intaccato e contestualmente si farebbe una meritata concessione ai cittadini stanchi di subire i disagi cagionati dal totale fallimento di un Azienda”.

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