Venerdì a tirare la Vara, domenica all’alba a rapinare

Orazio Gemelli Vara 1
Orazio Gemelli il 15 agosto scorso

Nel suo profilo facebook campeggia in bella mostra una foto che lo ritrae con alcuni amici durante la processione della Vara. Ma lui non è un devoto tiratore qualsiasi, perché è il protagonista di un recente atto di inaudita ferocia nei confronti di un anziano.

E' Orazio Gemelli, il 24enne con precedenti per reati contro il patrimonio, che meno di 48 ore dopo aver tirato la Vara ha aggredito con inaudita ferocia un edicolante ultraottantenne a . Gli si contestano i reati di tentato omicidio pluriaggravato, rapina aggravata e furto aggravato e attualmente è in carcere a Gazzi.

A creare sconcerto sui social network, come si legge dai post indignati di molti messinesi, i messaggi di solidarietà che alcuni amici gli hanno scritto nella sua pagina di facebook.

Messo alle strette dagli inquirenti grazie alle riprese video, alcuni giorni dopo la rapina Gemelli ha sostenuto di avere agito sotto effetto dell'alcool.

Questo però non gli ha impedito, come hanno spiegato dalla Questura di Messina, “alle 5 di domenica scorsa prima di infrangere i vetri del chiosco di bibite ottocentesco a piazza Cairoli, poi, non avendo trovato nulla da rubare, di rivolgere la propria attenzione verso l'anziano gestore dell'edicola vicina, aggredendolo prima con una pietra, con la quale lo ha colpito ripetutamente, e successivamente con un cassetto metallico trovato all'interno della rivendita di giornali”.

Dopo avere tentato inutilmente di rubare il portafogli all'edicolante, Gemelli ha rubato 60 euro e poi è fuggito. Alla vittima è andata molto peggio, visto che è stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia del Policlinico con prognosi riservata, sciolta solo successivamente. Il provvedimento contro il 24enne è stato emesso dal GIP del Tribunale di Messina Daniela Urbani su richiesta del PM Antonio Carchietti.

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