Stop al numero chiuso all’università, ok della V Commissione ARS al disegno di legge da proporre al Parlamento
PALERMO. La V Commissione ARS ha approvato oggi il disegno di legge da proporre al Parlamento della Repubblica finalizzato all'abolizione del numero chiuso per l'accesso ai corsi universitari. «Un passaggio fondamentale che attendevamo da tempo e che ha incassato il voto unanime di tutti i membri della Commissione», dichiara il deputato di Ora Sicilia Totò Lentini, primo firmatario del progetto di legge. «Un tema che oggi torna dirompente, visto che la crisi pandemica in atto, tra i molti effetti prodotti, ci ha messi di fronte alle conseguenze della carenza di figure specializzate in ambito medico-sanitario. Un vuoto di cui si discute ogni giorno, ora che la diffusione del covid-19 ha messo il nostro sistema sanitario davanti allo specchio. Ci siamo ritrovati – sottolinea Lentini – a toccare con mano gli effetti di oltre 20 anni di restrizioni nei percorsi di accesso ai corsi di laurea, con particolare riferimento alla facoltà di Medicina. Un modello che ha prodotto conseguenze negative sulla qualità dell'offerta sanitaria e, più in generale, sui livelli di competitività e innovazione dell'Italia in ambito internazionale, costringendo migliaia di studenti ad espatriare per continuare gli studi in contesti accademici meno restrittivi e le famiglie a sobbarcarsi costi esorbitanti per garantire un futuro ai propri figli. Una volta archiviato favorevolmente il passaggio in aula – conclude il deputato regionale – dal parlamento siciliano arriverà un segnale inequivocabile che avrà soprattutto tre obiettivi: qualificare la forza lavoro, garantire nuove opportunità per i giovani e rispondere alle esigenze, ormai inequivocabili, del sistema sanitario».
Grazie per aver condiviso questo articolo. Sono completamente d’accordo con la decisione della V Commissione ARS di proporre al Parlamento di abolire il numero chiuso all’università. È un passo importante per garantire l’accesso all’istruzione superiore a tutti gli studenti meritevoli. Speriamo che questa proposta venga approvata e porti a un sistema più equo ed inclusivo. Becky Gomez