#Regione. Amianto killer: la Sicilia è in ritardo e la legge è ferma al palo

Discarica amiantoNon c'è traccia dell'Ufficio Speciale Amianto previsto da un'apposita legge pubblicata un anno fa sulla Gazzetta Ufficiale Regionale.

La norma è ferma al palo e non si hanno notizie neanche dei 12 lavoratori previsti per consentirne l'applicazione in tutta la Sicilia.

L'obiettivo di eliminare dall'Isola in 36 mesi qualsiasi traccia di questo materiale letale è sempre più un miraggio.

A denunciarlo è la parlamentare ARS del PD Marika Cirone. “A causa di questo ritardo si allontana la possibilità che sia rispettata la tempistica, che fissa in 24 mesi dall'entrata in vigore  il censimento e la mappatura della presenza di amianto nel territorio regionale ed entro 3 anni l'obiettivo della rimozione di ogni manufatto -spiega.

La situazione appare tanto più grave, dopo la visita ispettiva effettuata qualche giorno fa nei siti a rischio ambientale dai deputati nazionali della Commissione sul Ciclo dei Rifiuti, che hanno rilevato condizioni di gravissimo degrado e minaccia alla salute a causa della presenza diffusa di questo materiale e dell'assenza di discariche speciali, con conseguente dispendio di risorse per il suo trasferimento”.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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