Ponte sullo Stretto, arriva anche il collegamento ferroviario con il porto di Augusta

SIRACUSA. Nascerà un collegamento ferroviario tra la linea principale di RFI e il porto di Augusta: il progetto di fattibilità tecnica ed economica, del valore complessivo di 110 milioni di euro, reperiti in gran parte grazie alle risorse del PNRR, è in fase di approvazione e comporterà un significativo miglioramento dello scalo augustano per quanto riguarda il traffico dei containers e la velocità nei tempi di trasporto delle merci.

“Si tratta di una tappa importante nel percorso che vede Augusta proiettata nel futuro, soprattutto come hub di transito per container in Sicilia – spiega il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Francesco Di Sarcina. Il porto sarà dotato di una preziosa infrastruttura ferroviaria: dal mio insediamento abbiamo ottenuto una revisione sostanziale del progetto da parte di RFI, che inizialmente prevedeva solo il binario di presa e consegna del piazzale di carico lontano dal porto (quello che si farà nella prima fase, già finanziata). Grazie a successivi fondi, al cui reperimento la AdSP sta fattivamente lavorando, partirà anche il completamento delle opere con una bretella ferroviaria di 250 metri, che scenderà dalla linea di presa e consegna fatta in prima fase, fino alle banchine del porto così da caricare i treni direttamente in banchina. Un'esigenza fondamentale, non prevista nel progetto originario, pensata per soddisfare il vantaggio ferroviario che consiste nell'accelerare i tempi di carico e scarico”.

Augusta sarà sempre di più il riferimento siciliano per quanto riguarda i containers: nei mesi scorsi sono iniziati i trasferimenti dal porto di Catania allo scalo augustano, che saranno completati entro marzo e rientrano in un ridisegno generale del sistema portuale della Sicilia orientale, che oltre Augusta e Catania annovera anche Pozzallo. “I benefici del nascituro collegamento ferroviario devono essere visti nel lungo termine – spiega Di Sarcina – in quanto con il ponte e con gli ingenti investimenti in Sicilia in corso di realizzazione, sarà rilanciata la modalità di trasporto ferroviario delle merci, oggi marginalizzata dall'attuale assetto della rete. Ma, pur volendo prescindere dal , è evidente che ogni miglioria all'attuale attraversamento, oggettivamente ormai insostenibile, comporterà una nuova centralità per Augusta, che si troverà così pronta e all'avanguardia per poter competere nel mercato del trasporto nel Sud Italia, senza con questo duplicare il compito di porti come Gioia Tauro, che svolge e svolgerà un ruolo diverso e non sovrapponibile a quello del nostro scalo. L'importante – conclude Di Sarcina – è che tutte le iniziative messe in campo portino chi si occupa di logistica a capire che esisterà prestissimo una nuova importante realtà con cui fare i conti nel futuro”.

Francesco Di Sarcina sicilians
Francesco Di Sarcina, presidente Autorità Portuale Sicilia Orientale