Palermo, con il Museo delle Marionette alla scoperta delle guerriere Carinda e Angelica
PALERMO. Due nuove iniziative in programma la prossima settimana al museo delle Marionette. Parte lunedì 25 maggio #ilmuseoracconta…, un viaggio attraverso cui esplorare, approfondire e riscoprire le sue preziose collezioni del museo. Un racconto che di volta in volta si incentrerà su un personaggio o un oggetto della collezione del museo legato al teatro di figura locale, internazionale e contemporaneo. Sono oltre 5.000 i pezzi della collezione, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall'Unesco “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità”. Venerdì 29 maggio sarà poi la volta del settimo incontro del seminario permanente Etnografie del contemporaneo, con l'intervento di Simone Tulumello. Le attività rientrano nell'ambito del progetto “The Human Library. I libri sono uomini”, promosso dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con ALAB–Associazione Liberi Artigiani Artisti e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale creatività contemporanea e Rigenerazione urbana, Piano Cultura Futuro Urbano – “Biblioteca di quartiere”.
Il primo appuntamento con #ilmuseoracconta…, lunedì 25 maggio alle 12 (su facebook, twitter, instagram, Youtube e sui siti istituzionali) sarà dedicato alla video presentazione del pupo palermitano Carinda
Simone Tulumello terrà l'incontro “L'urbano in trasformazione. Palermo, Sud Europa e oltre”. Concetti come turistificazione, gentrificazione e finanziarizzazione, fino a qualche tempo fa confinati nei libri accademici, sono recentemente divenuti parte di un comune lessico politico, attivista e mediatico. Un lessico che intende definire una serie di rapide trasformazioni socio-economiche e territoriali visibili in città di tutto il mondo, ma particolarmente intensi in quelle del Sud Europa. Città come Lisbona, Barcellona, Atene, Napoli, lungamente “periferiche” nel dibattito accademico e pubblico, sono recentemente assorte a esempi di queste rapide trasformazioni, tra narrative trionfali del loro successo e critiche degli impatti sociali. Come si posiziona Palermo tra le aperture e i rischi di uno sviluppo locale fondato su queste trasformazioni? Il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino aderisce alla campagna di prevenzione del Ministero dei Beni culturali e del turismo #iorestoacasa.
