#Palermo. Alla scoperta della Donnafugata de Il Gattopardo

 Il Gattopardo. Lettura plesbliscito a Donnafugata-CiminnaNel 1962, per novanta giorni, Ciminna, in provincia di Palermo, è stata trasformata da Luchino Visconti in Donnafugata, residenza estiva del principe di Salina. Il regista girò memorabili scene de Il Gattopardoche sono rimaste nella storia.

Gli studenti del Liceo Scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese hanno visitato a Ciminna i luoghi del film, tratto dal romanzo di Tomasi di Lampedusa, che vinse la Palma d'oro a Cannes.
I ragazzi sono stati accompagnati dalle Daniela Cascio, Stefania Feminò e Marianna Lima. Ad accogliere i giovani studenti c'erano Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale di Siciliantica e Giuseppe Cusmano, presidente locale dell'associazione. Alla visita erano presenti anche i ragazzi della quinta classe dell'ITC di Ciminna con la loro insegnante Antonina Giannone.

Al loro arrivo i ragazzi sono stati accolti nell'Oratorio di San Domenico dove sono proiettate alcune sequenze del film girate a Ciminna.
Foto gruppo studenti a CiminnaSuccessivamente i ragazzi hanno visitato i luoghi dove Visconti girò le scene de Il Gattopardo.

Da piazza Piersanti Mattarella, che nel film è il luogo dove vengono registrate le scene dell'arrivo e della partenza del Conte Chevalley. Prosegue poi a piazza Matrice dove sorgeva il Palazzo del Principe ed è stata realizzata la casa del sindaco. Infine la Chiesa Madre di Santa Maria Maddalena, dove sono state girate le scene dell'arrivo a Donnafugata dei Salina e il Te Deum.
La visita si è conclusa al Polo Museale con la visita della mostra fotografica realizzata da SiciliAntica Il set del Gattopardo in 300 immagini, una mostre di scatti fuoriscena realizzati durante la lavorazione del film.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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