Milazzo, 50enne assolto nonostante fosse risultato positivo alla cocaina alla guida: le motivazioni
Il Tribunale Monocratico di Barcellona Pozzo di Gotto, rappresentato dal Dott. Giovanni Mannuccia, ha ha assolto G.F., 50anni, residente a Milazzo e difeso dall'avvocato Alfio Chirafisi, dall'accusa di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (cocaina), aggravato dal fatto di aver provocato un pericoloso incidente.
L'incidente stradale ha portato il 50enne all'ospedale Fogliani di Milazzo, dove è stato sottoposto a un drug test su richiesta delle autorità competenti. Il risultato tossicologico ha confermato la presenza di cocaina nel suo organismo, scatenando un procedimento penale ai sensi dell'art. 187 cds, aggravato dal coinvolgimento in un incidente.
La difesa, guidata dall'avvocato Alfio Chirafisi, ha optato per il rito abbreviato, sperando in una rapida assoluzione. Tuttavia, durante la discussione, il giudice ha deciso di riaprire l'istruttoria per approfondire gli elementi del caso, ascoltando gli operatori intervenuti dopo l'incidente.
L'avvocato Chirafisi ha contestato la validità del drug test, sostenendo che non rispettava le linee guida ministeriali e che mancava la prova dell'effettiva alterazione dell'uomo al momento dell'incidente. Infatti, il solo risultato positivo al test non dimostrava necessariamente uno stato di alterazione immediatamente prima dell'accaduto.
Il giudice, dopo un'attenta valutazione delle argomentazioni difensive e basandosi su uno studio scientifico dettagliato, ha emesso l'assoluzione, sottolineando la mancanza di prove concrete che dimostrassero lo stato di alterazione di G.F. al momento dell'incidente.
Tuttavia, la motivazione completa della sentenza sarà resa nota entro 90 giorni, offrendo ulteriori dettagli sul ragionamento del giudice. Questa decisione solleva interrogativi sulla validità dei test tossicologici e sull'interpretazione della legge riguardo alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.