#Meteo in Sicilia. Correnti occidentali, mitezza e stabilità

Foto Pippo Russo
Foto Pippo Russo

I fenomeni residui che avevano interessato il messinese e parte del catanese hanno ormai lasciato definitivamente la Sicilia. Sussistono degli addensamenti cumuliformi tra il basso Tirreno e i rilievi, ma senza più precipitazioni.

L'alta pressione delle tenterà di conquistare terreno anche verso l'Isola, ma i suoi massimi pressori rimarranno confinati in Spagna.

Per questo motivo spireranno venti moderati di ponente e maestrale, ma l'alito mite oceanico consentirà un confortevole aumento termico. Le temperature si innalzeranno sensibilmente in quota, mentre al suolo la colonnina di mercurio guadagnerà discreti punti soprattutto nelle aree interne o laddove le brezze non proverranno dal mare, piuttosto freddo.

Da lunedì 30 marzo e fino a mercoledì 1 non si escludono valori prossimi o poco più ai 20°C in Sicilia, il tutto contornato da cieli sereno o velature lenticolari, a esclusione di limitate porzioni del messinese influenzate dalla solita nuvolaglia di origine tirrenica. Il Canale di Sicilia e il mar Tirreno saranno mossi o molto mossi, poco mosso invece il Mar Ionio sotto costa.

Questo clima ci accompagnerà così fino in prossimità di Pasqua. Momento, questo, delicato, in quanto proprio tra domenica e il Lunedì di Pasquetta la Sicilia potrebbe subire gli effetti negativi di intrusioni d'aria fredda dal Europa, ma con risvolti tutti da valutare.

Inutile consultare le applicazioni scaricabili per gli smartphone o i vari siti che tentano di anticipare gli altri sul tempo previsto a Pasqua e Pasquetta. L'affidabilità appare al momento molto bassa per cui vi invitiamo di seguire il prossimo aggiornamento meteo che non tarderà ad arrivare, con una edizione speciale a metà settimana, quando le proiezioni dovrebbero essere un tantino più affidabili.

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