#Messina. Maltrattamenti agli animali: cane ucciso e gettato in mare

Cane spiaggiatoPrima lo hanno legato con un filo elettrico, sicuramente incuranti delle sue sofferenze. Poi lo hanno gettato in acqua sperando di cancellarne l'esistenza. Ma il mare lo ha restituito, mettendo a nudo la vergogna di chi possedeva il cane ucciso in maniera così barbara.

A denunciare il crimine Mario Biancuzzo, consigliere del VI Quartiere.

Oggi ha postato su la foto del povero animale avvistato sulal spiaggia di San Saba. Ennesimo scempio denunciato da un privato e sfuggito all'attenzione delle forze dell', così come la storia del cavallo seviziato, mutilato e abbandonato di recente su un'altra spiaggia, a .

“Avvisato telefonicamente da un cittadino che ha scoperto l'animale morto -scrive Biancuzzo sul social- mi sono portato sui luoghi dove ho avuto solo la forza di scattare delle foto. Il cane è stato legato con un filo della luce e poi sicuramente buttato a mare. Non sappiamo se è stato ucciso prima oppure è stato scaraventato a mare vivo. Indegni, incivili, pezzi di mer.. Bastardi”.

Il consigliere Biancuzzo ha avvisato la Capitaneria di Porto di Messina e ha anche inviato le foto che ha scattato accompagnate da una lettera. 

Adesso la speranza è che il povero cane fosse dotato di un microchip, così da risalire al proprietario, indegno di essere annoverato nell'umano consesso.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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