#Meteo dello Stretto. All’orizzonte alternanza di periodi più miti ma instabili

Piove sempre nell'area dello Stretto di Messina e non solo qui, ma la nota rilevante da segnalare è la temperatura, che si mantiene costantemente a cavallo dei 10°C come in pieno inverno.

Anzi, capita spesso che in pieno inverno le temperature siano anche più miti di queste attuali.

La neve continua a depositarsi sui principali rilievi siciliani e calabresi, tanto che quotidianamente gli spazzaneve entrano in funzione, ma questo non può che rappresentare una manna dal cielo per gli acquedotti siciliani, che si spera potranno fornire un servizio assicurato senza lo spettro diabolico della siccità.

In molte località si festeggerà la Pasquetta sugli scii: sull'Etna, sulla Sila e a Piano Battaglia, dove i due metri di neve sono stati superati di gran lunga.

Detto questo, dopo l'ennesima perturbazione che ha valicato lo Stretto di Messina, il clima tornerà momentaneamente più stabile, con il sole che tenterà di illuminare le nostre giornate e possiamo subito anticiparvi che presto avremo a che fare nuovamente con le nubi.

Attese già entro domenica, non giungeranno più dalle alte latitudini bensì dalla vicina Africa. Nel precedente bollettino avevamo annunciato che la circolazione fredda da est avrebbe presto innescato ciclogenesi mediterranee e così sarà, con il ritorno di nubi spesse, venti umidi sciroccali e piogge diffuse in un contesto più autunnale che primaverile.

Ma la primavera è anche questa. Anzi, deve essere questa, specie nella prima parte, quando la dinamicità inizia a farvi concreta. Sarebbe una follia climatica se partisse a razzo la stagione calda e si interrompesse l'irrigazione idrica naturale offerta dalla pioggia, alla luce di una stagione estiva che statisticamente è lunga, intensa e avara di piogge in Sicilia, salvo ristrette eccezioni.

Analizzando tutte le emissioni modellistiche non si ravvede alcun periodo stabile ed anticiclonico, anzi si deduce un incredibile valzer tra rimonte umide sciroccali e altamente instabili a flussi atlantici più freschi ma altrettanto forieri di piogge.

I nostri mari saranno coinvolti più volte da perturbazioni e complicanze mediterranee, per cui non illudiamoci se vi saranno delle belle giornate assolate e miti, perché all'orizzonte si profilano nuove insidiose fasi perturbate. La prima della serie in prossimità dell'inizio della prossima settimana, quando dal Canale di Sicilia risalirà dalla Tunisia, quindi nuove piogge diffuse in Sicilia e anche a ridosso dello Stretto di Messina, il tutto accompagnato dal Re dello Stretto, Sua Maestà lo Scirocco.

Fonte: Stretto Meteo.