Messina vs Fiumedinisi: la notte dei lunghi coltelli per la presidenza del Consiglio comunale è iniziata

Consiglio comunaleMESSINA. Primo Maggio da ricordare, quello del 2023. Doppia riunione, a Fiumedinisi e a Messina, per scegliere la terna che guiderà il Consiglio comunale adesso che De Luca si è dimesso dalla presidenza dell'Aula. La seduta consiliare è stata fissata per domani alle 11. 

Il successore naturale di De Luca alla presidenza dell'Aula dovrebbe essere il vicepresidente vicario Nello Pergolizzi, ma non è detto che la maggioranza che governa la città abbia i numeri. Da qui la chiamata alle armi di questa sera nella sua roccaforte jonica. Idem l'opposizione, che ha annunciato di voler dare una lezione di quelle che non si dimenticano a De Luca, Basile&C. Ma i presupposti dai quali le due compagini partono sono totalmente diversi. La maggioranza, che ufficialmente può contare su 17 voti (15 propri più i due del Gruppo misto) e non più su 19 visto che ormai è chiaro che la ha mollato l'amministrazione Basile e guarda verso altri orizzonti, non può non tenere conto dei recenti malumori, che potrebbero concretizzarsi con un voto all'opposizione grazie alla votazione segreta, ma ha il vantaggio di avere in Pergolizzi l'unico candidato.

Il  problema dell'opposizione, invece, è opposto: viste le diverse anime dalle quali è composta, deve riuscire a convogliare i voti tutti su un unico candidato. Trattative serrate, ma qualche ambizione personale di troppo potrebbe fare il gioco della maggioranza. Il candidato ideale secondo alcuni potrebbe essere il capogruppo del PD Felice Calabrò, ma i rumors di Zanca dicono che Francantonio Genovese stia spingendo per l'elezione di Ugo Zante, nome sul quale non tutti sono d'accordo. Entrambe le riunioni si sono concluse prima della mezzanotte, ma domani mattina si ricomincia e non si escludono colpi di scena.

In dettaglio, la maggioranza assoluta prevista per la prima votazione è di 17 consiglieri su 32. Dalla seconda in poi scatta la maggioranza semplice e allora saranno necessari i voti della metà dei presenti più uno. Ancora poche ore e ogni nodo sarà sciolto.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.