#Messina. Presentazione della mostra “Restituire e rigenerare bellezza”

La_piramide_Fiumara_d'arte
                La Piramide a Fiumara d'Arte

L'arte come strumento etico, la bellezza come occasione di confronto e di crescita. Con questo tema, Contemporary Art in Sicily – Spadafora entra nel vivo della sua missione e lo fa con un evento di portata internazionale, ospitando all'interno delle sale del Castello di Spadafora la mostra Restituire e rigenerare bellezza, a cura di Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d'Arte, mecenate impegnato da decenni a restituire al territorio siciliano un dialogo etico con l'arte e con la bellezza.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 3 ottobre alle 19 al Castello di Spadafora, costituisce il terzo appuntamento della rassegna voluta dal Comune di Spadafora (e in particolare dal Giuseppe Pappalardo, con la supervisione di Antonio D'Amico e l'ideazione di Ranieri Wanderlingh). L'evento sarà presentato in conferenza stampa oggi, lunedì 28 settembre, alle 10.30 nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina.

La promessa è quella di tracciare i contorni di un percorso etico-culturale di conoscenza, un percorso che potrà essere costruito e portato avanti principalmente dalle nuove generazioni: la mostra Restituire e rigenerare bellezza, infatti, non esaurirà il suo compito nelle sale del Castello ma nei prossimi mesi si sposterà nei corridoi e negli spazi sociali delle scuole di Messina.

La Porta della bellezza a Librino
La Porta della bellezza a Librino

In questo modo saranno gettate le basi per un progetto fondato sullo scambio e destinato a dare continuità a tutte le future mostre in nella rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora, che nella primavera 2016 verranno ospitate a Castel di Tusa, all'interno dell'Atelier sul Mare.

La mostra Restituire e rigenerare bellezza ospiterà le fotografie delle principali tappe dell'impegno artistico ed etico di Antonio Presti: il Parco scultoreo di Fiumara d'Arte, a Tusa, immaginato nel 1982 e inaugurato nel 1986, luogo in cui la natura diventa scenografia di una visione, itinerario d'arte votato alla restituzione della bellezza a un territorio maltrattato, il museo-albergo Atelier sul mare, a Castel di Tusa, struttura pulsante d'arte contemporanea, edificio unico al mondo per l'ospitalità regalata dalle camere d'autore, realizzate negli anni da artisti internazionali.

E poi Librino, quartiere di Catania, manifestazione tangibile di quella politica della bellezza intrapresa da Antonio Presti, testimonianza vivente di come l'arte possa nascere dalle mani di un ragazzo abituato a vedere soltanto degrado. Accanto alle fotografie, inoltre, troveranno spazio alcune delle opere realizzate dai giovani di Librino: tele dipinte, fotografie, testimonianze del viaggio alla ricerca della bellezza, pronte a raccontare una storia fatta di impegno e condivisione, di arte e vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *