#Messina. La città invasa dai TIR: ordinanze poco chiare, intanto ci pensa la Stradale
Archiviati come se non ci fossero mai stati blocchi dell'anno scorso sul cavalcavia del sindaco Accorinti, complice forse il caldo impietoso che non consente esposizioni prolungate sotto il sole quand'anche ci fossero telecamere e macchine fotografiche, quest'anno i TIR scorrazzano a Messina senza che nessuno a Palazzo Zanca faccia una piega. Almeno apparentemente.
Ancora una volta, come già per i migranti minorenni, a prendere in mano la situazione è il prefetto Stefano Trotta, che stamane ha convocato una riunione del COV, il Comitato Operativo Viabilità.
Presenti all'incontro tutti i diretti interessati: responsabili di Polizia Stradale, carabinieri e Vigili del Fuoco, gli assessori Sebastiano Pino e Gaetano Cacciola, il comandante della Capitaneria di Porto Nino Samiani, il presidente dell'autorità portuale Nino De Simone e i rappresentanti delle società di navigazione BluFerries, Caronte & Touris e Meridiano Lines.
Visto che a dispetto delle contestatissime ordinanze i TIR continuano ad attraversare impunemente la città, durante la riunione è stata ribadita la necessità di trovare delle soluzioni immediate, soprattutto in vista del primo controesodo, quello di Ferragosto. Indispensabile anche “fornire una interpretazione autentica, univoca e condivisa dei provvedimenti comunali che regolamentano il traffico e la circolazione dei veicoli pesanti che attraversano lo Stretto di Messina utilizzando gli approdi di Tremestieri”.
Due le ordinanze emesse dall'amministrazione Accorinti: la 488 del 21 ottobre 2013 e la 534 del 30 ottobre 2013. Entrambe regolamentano il passaggio dei mezzi pesanti, prevedendo eventuali deroghe nel caso in cui i tempi di attesa dei TIR nel piazzale d'imbarco del porto di Tremestieri superino i 60 minuti.
Pino e Cacciola hanno chiarito “che deve ritenersi in vigore l'ordinanza n. 488, secondo la quale l'attivazione delle deroghe è posta in capo alla Polizia Municipale, ritenendo ormai superata la successiva del 30 ottobre 2013, che assegnava tale incombenza alla società Terminal Tremestieri, previa comunicazione alla Polizia Municipale”. Decisione, quella di far decidere al Capo Scalo le eventuali deroghe, che inevitabilmente suscitò un vespaio di polemiche.
Ma, come fanno sapere dalla Prefettura, durante la “discussione sono emerse possibili criticità attuative delle ordinanze in vigore, anche in ragione della persistente vigenza di due differenziati regimi concernenti le modalità operative per l'attivazione delle eventuali deroghe. E' emersa pertanto l'esigenza di un ulteriore e chiarificatore provvedimento comunale”.
Pino e Cacciola hanno promesso di pensarci e nell'attesa che l'Amministrazione Comunale decida cosa fare, per tutelare l'ordine e la pubblica sicurezza e per garantire la viabilità in autostrada, il prefetto Trotta ha ritenuto opportuno “impartire specifiche direttive alla Polizia Stradale di Messina, disponendo che qualora si dovessero verificare situazioni di criticità all'approdo di Tremestieri per i numerosi mezzi pesanti in attesa di imbarco, le pattuglie della Stradale interverranno prontamente per indirizzare le auto verso le altre uscite dell'autostrada, garantendo così la fluidità della circolazione”. (Foto di Saro Visicaro)