Messina, Giornata contro la violenza sulle donne: anche la Manzoni in prima linea con alunni e docenti
MESSINA. “Iniziamo già con i più piccoli, già dalla scuola dell’infanzia addirittura, a fare attenzione al linguaggio”. È il consiglio che il prefetto Maria Carmela Librizzi, ospite d’onore nello #spaziolibro organizzato in occasione del contest #ioleggoperché nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne dalla scuola media Manzoni, ha dato agli alunni. Le parole del prefetto Librizzi hanno superato la “barriera” del collegamento online e sono arrivate dritte al cuore dei ragazzi e degli insegnanti. A fare gli onori di casa e a dialogare con la rappresentante del Governo la preside Concetta Quattrocchi, che ha aperto i lavori dell’evento.
Nel suo intervento attento e garbato, ma molto incisivo, il prefetto di Messina ha invitato docenti e alunni a riflettere non solo sugli aspetti più evidenti della violenza fisica sulle donne, ma anche su quelli più nascosti, quelli che diventano quasi la normalità perché sono quotidiani: le frasi maschiliste, gli atteggiamenti discriminatori, le umiliazioni verbali. “Bisogna imparare sin da bambini come è giusto rivolgersi agli altri -ha puntualizzato il prefetto- come ci si deve comportare, gli atteggiamenti adeguati e quelli che non lo sono”. Ai ragazzi che la seguivano attentissimi, il prefetto ha poi chiesto di scrivere una sorta di black list delle parole che offendono o ledono la dignità delle donne e ha invitato le alunne a essere pronte a riprendere i compagni di classe e di scuola quando le offendono con comportamenti o parole che le mortificano in quanto appartenenti al genere femminile.
Altro passaggio
Il prefetto Librizzi ha salutato la preside Quattrocchi, i docenti e i ragazzi promettendo un incontro dal vivo non appena sarà possibile. Nel chiudere l’incontro, organizzato dalla professoressa Giusy La Fauci, referente dei progetti scolastici, la dirigente della scuola media Manzoni ha ribadito quanto condividesse le affermazioni della rappresentante del Governo, fondamentali per cambiare e guardare con speranza al futuro.