#Messina. Centinaia di e-mail per salvare il bovino rinvenuto nello stretto

1754a269-9878-4ba2-b441-0a3b918cc14eL'assessore all' con delega al Benessere degli Animali Daniele Ialacqua, con una nota inviata al Comando della Polizia municipale e all'Azienda Sanitaria di Messina, ha richiesto “di avere notizie in merito ai provvedimenti assunti a seguito del rinvenimento di un bovino nelle acque dello Stretto di Messina, recuperato presso la rada San Francesco l'8 aprile scorso. In particolare si chiede di sapere se siano state accertate le cause dell'abbandono in mare del bovino e se l'animale sia stato già consegnato al proprietario, quali eventuali provvedimenti siano stati presi a carico del proprietario nel caso in cui sia stato accertato che tale abbandono sia stato colposo/doloso, se l'animale sia stato eventualmente affidato a qualche struttura ed in particolare a quale; se non sia il caso di affidare il bovino a struttura per animali non da disponibile ad accoglierlo, prevenendo eventuali ulteriori sofferenze all'animale.

Dalla notizia del rinvenimento del bovino – prosegue Ialacqua – sono pervenute presso il comune di Messina centinaia di e-mail con le quali numerosi cittadini, messinesi e non,  manifestavano sentimenti di stupore, rabbia e compassione per quanto accaduto, sollecitando un intervento volto a garantire la sopravvivenza dell'animale, il cui destino si teme sia il mattatoio, destinandolo a strutture adeguate che accolgono animali non da reddito”.

Il messaggio ricorrente in tali e-mail è il seguente: “Dopo il suo gesto disperato di fuga, Scilla non può tornare al proprietario e al suo destino già scritto, il mattatoio: chiedo quindi che venga affidato a un rifugio per animali … in cui possa essere accudito e non sfruttato, lungo tutta la durata naturale della sua esistenza. Ho saputo, inoltre, che l'ASL di Messina ha identificato un luogo in cui il vitello potrebbe essere collocato, evitando la macellazione, ma non ha fornito altre informazioni. Chiedo che venga resa pubblica la destinazione prevista, affinché possa essere valutata nella maggiore possibile l'idoneità della struttura in questione nell'interesse del benessere di Scilla”.

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